Proteste e scontri a Napoli al corteo “anti-Vannacci”

Nel corso di un corteo a Napoli, una trentina di giovani “anti-Vannacci” si sono scontrati brevemente con le forze dell’ordine. I manifestanti hanno cercato di superare le transenne e il cordone di polizia che proteggeva l’area dove Vannacci presentava il suo libro, lanciando palloncini pieni d’acqua e colpendo gli agenti con aste di bandiera. La polizia ha risposto con un’azione di contenimento, senza riportare feriti.

Dopo gli scontri, i manifestanti hanno continuato a fronteggiarsi a distanza con la polizia, cantando cori e gridando slogan. Successivamente si sono allontanati dalla zona presidiata e si sono diretti in corteo verso la galleria Umberto I, continuando a protestare contro il candidato della Lega.

Vannacci ha commentato la contestazione dichiarando di essere aperto al confronto civile e di non temere per la sua incolumità. Ha invitato i contestatori a manifestare le loro idee in modo pacifico e ha sottolineato la sua disponibilità al dialogo. Tuttavia, ha espresso preoccupazione per il contesto creatosi attorno alla sua presenza.

Le proteste e gli scontri durante il corteo “anti-Vannacci” a Napoli evidenziano il clima di tensione e dissenso che caratterizza il dibattito politico nel nostro Paese. È importante che le divergenze vengano affrontate in modo pacifico e costruttivo, rispettando il diritto di esprimere le proprie opinioni in libertà.

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