I Carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore stanno attualmente eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Nocera Inferiore su richiesta della Procura. Questa misura riguarda diversi soggetti indagati per reati quali spaccio di sostanze stupefacenti, tentata estorsione, lesioni, detenzione illegale di armi e accesso indebito a dispositivi di comunicazione da parte di detenuti.

La Procura ha deciso di applicare la custodia cautelare in carcere a quattro persone, mentre altri quattro soggetti sono stati colpiti da misure cautelari non detentive, tra cui il divieto di dimora nella regione Campania e nel comune di Castel San Giorgio, oltre all’obbligo di dimora nel comune di Nocera Superiore. Gli arrestati sono accusati di vari reati, tra cui tentata estorsione, detenzione e spaccio di droga, detenzione di armi da fuoco comuni e da guerra (come il Kalashnikov).

L’operazione ha coinvolto diversi comuni della zona, dove è stata individuata una presunta piazza di spaccio gestita principalmente da una famiglia. La misura cautelare è stata applicata in seguito all’arresto di un individuo trovato in possesso di cocaina e hashish, che ha portato alle indagini sui soggetti coinvolti nell’attività criminale.

Le indagini hanno rivelato che una donna di Nocera Inferiore, ma residente tra Castel San Giorgio e Nocera Superiore, sarebbe stata la mente dietro l’organizzazione della piazza di spaccio itinerante, coinvolgendo anche i propri figli e altri complici. Durante le indagini sono stati sequestrati diversi quantitativi di droga e armi da fuoco, dimostrando la pericolosità dell’organizzazione criminale smantellata dalle forze dell’ordine.

Questa operazione ha portato alla luce una rete di criminalità diffusa su diversi comuni della zona, evidenziando la necessità di interventi mirati per contrastare il fenomeno dello spaccio di droga e delle attività illecite connesse.

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