Una gita scolastica è diventata oggetto di polemiche a Aiello, a causa di un presunto ostacolo alla madre di una studentessa fragile. Il collega Enzo Costanza ha lanciato un appello tramite un’intervista su Facebook. La signora Daniela D’Amore, madre di Mariachiara, una ragazza disabile ed epilettica, ha chiesto di poter accompagnare la figlia durante la gita per poter somministrare un farmaco salvavita in caso di necessità. Tuttavia, la richiesta è stata rigettata dalla scuola, che ha proposto alla madre di seguire il pullman con la propria auto.

L’istituto scolastico ha risposto alle accuse tramite un comunicato stampa, smentendo l’accaduto e sottolineando che era stato predisposto un team di operatori per supportare la ragazza durante la visita. Inoltre, la scuola non conserva farmaci per l’epilessia poiché non era mai accaduto un episodio simile in passato.

La vicenda è stata strumentalizzata sui social, generando un clima di aggressività e violenza verbale. L’istituto ha respinto le accuse e ha sottolineato il proprio impegno per l’inclusione di tutti gli studenti. La lettera del direttore di Irpiniaoggi alla dirigente scolastica invita a una riflessione sulla situazione e sulla necessità di migliorare il dialogo tra scuola e famiglia.

Le polemiche attorno a questa vicenda mettono in luce la delicatezza delle questioni legate alla fragilità degli studenti e alla collaborazione tra scuola e famiglia. Speriamo che episodi simili non si verifichino più e che si possa lavorare insieme per garantire la serenità dei piccoli viaggiatori e dei loro accompagnatori.

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