Due arresti per atti persecutori in Costiera Amalfitana: i carabinieri della compagnia di Amalfi, guidati dal capitano Alessandro Bonsignore, hanno arrestato un ventiseienne del posto e un 40enne napoletano. Il secondo, bloccato dai militari della stazione di Amalfi, guidati dal luogotenente Marco Marcocci, è stato accusato di stalking nei confronti dell’ex compagna, anche lei napoletana.
L’uomo avrebbe molestato la donna con telefonate e messaggi minacciosi, arrivando addirittura a minacciarla di morte, secondo quanto riferito dalla vittima stessa alla polizia. Il quarantenne è stato arrestato sotto l’abitazione della ex fidanzata e posto ai domiciliari.
Un altro caso di stalking si è verificato recentemente a Scala, dove un 26enne ha violato l’ordine di allontanamento dalla casa in cui viveva con la compagna e la figlia. L’uomo si è presentato di fronte alla casa e ha chiesto di entrare, ma è stato arrestato dai carabinieri e trasferito al carcere di Fuorni.
La lotta contro gli atti persecutori è una priorità per le forze dell’ordine, che lavorano costantemente per garantire la sicurezza e la protezione delle vittime. È importante denunciare tempestivamente situazioni di stalking per fermare il comportamento criminale e proteggere chi ne è vittima.