Oggi nel Napoletano si sono verificati due tragici incidenti sul lavoro che hanno portato alla morte di due operai. Il primo episodio si è verificato a Lettere, dove un operaio di 57 anni è deceduto dopo essere precipitato dal terzo piano di un palazzo in cui era in corso un cantiere edile. La dinamica dell’incidente è ancora da chiarire e sul posto sono intervenuti i carabinieri. Poco dopo, a Casalnuovo, un altro operaio di 60 anni è morto in un cantiere situato in viale dei Tigli. Anche in questo caso, le cause dell’incidente sono ancora oggetto di indagine da parte delle autorità competenti.

I nomi delle vittime sono Raffaele Manzo e Vincenzo Coppola, entrambi operai che hanno perso la vita in circostanze tragiche. Manzo, residente a Lettere, lascia tre figli ed era regolarmente assunto presso la ditta per cui lavorava. La sua morte ha scosso la comunità locale, mentre la dinamica dell’incidente rimane da chiarire. Coppola, invece, è morto in un cantiere a Casalnuovo, dove è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Villa dei Fiori di Acerra, ma purtroppo non è stato possibile salvarlo a causa delle gravi ferite riportate.

Le autorità competenti stanno conducendo indagini per ricostruire la dinamiche di entrambi gli incidenti, che hanno gettato un’ombra di tristezza sul territorio napoletano. È fondamentale che vengano adottate misure di sicurezza più rigorose nei luoghi di lavoro per evitare simili tragedie in futuro. La comunità locale si stringe attorno alle famiglie delle vittime in questo momento di dolore e si auspica che giustizia venga fatta per ristabilire la verità su quanto accaduto.

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