Una banda di truffatori è stata smantellata dopo un’indagine condotta dalla procura di Salerno e dal Centro operativo per la Sicurezza Cibernetica di Bologna. Le vittime hanno segnalato addebiti inusuali sui propri conti correnti, risultato di frodi informatiche per sottrarre denaro. Cinque persone sono state coinvolte, tre sono agli arresti domiciliari (due di Potenza e uno di Battipaglia, Daniele Guarnieri) e due hanno l’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria (uno di Potenza e l’altra di Eboli, Annamaria Giallorenzo).
La truffa avveniva attraverso un sms contenente un link che portava a una pagina simile al sito di home banking, dove venivano richieste le credenziali. Successivamente, la vittima veniva contattata da un numero apparentemente bancario o veniva chiesto di inserire l’otp generato da un’applicazione temporaneamente installata sul telefono, per poi rimuoverla per motivi di sicurezza.
In questo modo, i truffatori riuscivano ad associare l’app del telefono al loro numero, ottenendo così accesso ai conti correnti delle vittime. Tre persone sono ora agli arresti domiciliari, mentre due hanno l’obbligo di presentarsi in caserma. Una banda di truffatori che è stata finalmente sgominata grazie all’operato delle autorità competenti.