Un uomo di 53 anni è stato condannato a sei anni e quattro mesi di prigione per aver perseguitato la sua ex moglie che si era trasferita da Napoli a Genova per sfuggire ai suoi maltrattamenti. La donna, dopo anni di insulti, minacce e violenze, aveva deciso di iniziare una nuova vita con i suoi due figli nella città ligure. Tuttavia, l’ex marito non accettava la separazione e iniziò a perseguitarla inviandole messaggi minatori e facendo dei veri e propri blitz sotto casa sua o sul posto di lavoro.
Non solo, l’uomo iniziò anche a perseguitare un altro uomo che era amico della donna, arrivando addirittura a estorcergli 10 mila euro sotto minaccia di fargli del male. Solo dopo la denuncia della donna, assistita dall’avvocato Maria Borra, il pubblico ministero Giovanni Arena attivò il codice rosso e l’uomo venne arrestato con le accuse di stalking, maltrattamenti ed estorsione.
Questa vicenda dimostra purtroppo quanto sia importante denunciare tempestivamente ogni forma di violenza e persecuzione, per proteggere se stessi e gli altri da individui pericolosi e violenti. Speriamo che casi come questo possano sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulla gravità di questi reati e sull’importanza di combatterli con determinazione.