Un intervento di cardiochirurgia neonatale è stato eseguito con successo ieri presso l’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. Si trattava di una delicata operazione per legare il dotto arterioso di Botallo, eseguita dalla equipe diretta dal dottor Roberto Cinelli. A supporto dei medici stabiesi è giunta l’équipe cardiochirurgica-anestesiologica dell’ospedale dei Colli di Napoli, coordinata dal professor Guido Oppido.

Il dotto di Botallo è un vaso sanguigno arterioso che, durante la gestazione, garantisce il flusso di sangue tra vena polmonare ed arco dell’aorta. Dopo la nascita, questo vaso si chiude naturalmente. Tuttavia, nei neonati prematuri, ciò non avviene sempre e il dotto di Botallo pervio può causare gravi problemi alla circolazione, con conseguente ridotta perfusione degli organi e scompenso cardiaco.

Il piccolo paziente, nato circa venti giorni fa a 28 settimane di gestazione, è stato sottoposto all’intervento a causa di questa condizione. Attualmente pesa solo 1.210 grammi e la prognosi sarà definita nel periodo post-operatorio. Il direttore del presidio stabiese, Massimo Maiolo, ha ringraziato l’équipe del Monaldi guidata dal professor Oppido per il successo dell’intervento.

Si attende con ansia il pieno recupero del neonato, che potrà ora godere di una migliore circolazione sanguigna e di una salute migliorata.

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