La Procura di Salerno ha emesso recentemente un decreto di esecuzione di cinque misure cautelari personali nei confronti di cittadini coinvolti in reati contro il patrimonio, in particolare frodi informatiche e riciclaggio di denaro. Le indagini sono state condotte dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Bologna, partendo dalle denunce di vittime che avevano riscontrato addebiti non autorizzati sui propri conti correnti a seguito di messaggi fraudolenti.

La tecnica criminale utilizzata coinvolgeva l’invio di sms con link a pagine simili a quelle delle banche per ottenere le credenziali delle vittime. Successivamente, veniva richiesta la OTP generata dall’applicazione di home banking installata sul telefono della vittima. Una volta ottenuto l’accesso all’home banking, i truffatori effettuavano bonifici verso i propri conti corrente.

Le indagini hanno portato all’arresto domiciliare di Rasola Gino, Sergiano Eliseba e Guarnieri Daniele, mentre a Ianniello Francesco e Giallolorenzo Annamaria è stata applicata l’obbligo di presentarsi davanti alla Procura. Altri 11 indagati sono stati scagionati per mancanza di prove.

I provvedimenti cautelari possono essere impugnati davanti al Tribunale per il riesame. La situazione coinvolge anche la proprietaria dei pitbull che hanno attaccato il piccolo Francesco Pio.

Articolo precedenteEmergenza lavoro a rischio a Salerno
Articolo successivoFuga in bicicletta: arrestato rapinatore a Torre del Greco

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui