La Procura di Salerno, guidata dal procuratore capo Giuseppe Borrelli, ha preso provvedimenti contro cinque individui coinvolti in una truffa online. Tre di loro sono attualmente agli arresti domiciliari, mentre per gli altri due è stato imposto l’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria. Complessivamente, sedici persone sono coinvolte nell’indagine.

Tra gli indagati spicca il nome di Gaia Sabato, già coinvolta nel caso del tragico omicidio del bambino di 13 mesi sbranato da due pitbull a Campolongo. Durante le indagini è emerso che a Sabato sarebbe stata confiscata una carta utilizzata per trasferimenti di denaro ottenuti tramite frode informatica.

Il modus operandi dei truffatori consisteva nell’invio di SMS contenenti link che indirizzavano a pagine simili a quelle dell’home banking, richiedendo le credenziali degli utenti. Successivamente, veniva chiesto di inserire l’OTP generato da un’applicazione sul telefono dell’utente, permettendo così l’accesso alle credenziali bancarie. Fingendosi operatori bancari, consigliavano agli utenti di disinstallare l’app o scaricare un antispam, agevolando ulteriormente l’accesso al conto corrente della vittima ignara.

Adesso spetta al giudice valutare le responsabilità e il coinvolgimento di ciascun indagato all’interno di questa rete criminale.

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