Il rapinatore Giuseppe Merolla è tornato a colpire ieri mattina a Napoli, mettendo in scena un vero e proprio assalto in una banca di via Emilio Scaglione, nel quartiere Chiaiano. La coppia di malviventi, composta da Merolla e dalla sua compagna Giuseppina Aceto, ha terrorizzato dipendenti e clienti per circa 40 minuti, portando via un bottino di oltre 12mila euro.

L’azione dei rapinatori è stata rapida e violenta. Armato di pistola e coltello, Merolla ha minacciato i presenti all’interno della banca, mentre la compagna faceva da palo all’esterno dell’edificio. Con calma e sangue freddo, il rapinatore ha atteso l’apertura della cassaforte dell’ATM per impossessarsi del denaro, costringendo uno degli impiegati a svuotare il bancomat.

Una volta preso il bottino, i due malviventi sono fuggiti a piedi, ma grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza, i carabinieri sono riusciti a risalire alla loro identità. Merolla, 38enne di Scampia già ai domiciliari per altri reati, e la sua compagna Aceto, sono stati arrestati nella loro abitazione, dove sono stati trovati in possesso di parte del denaro rubato, oltre a cappellino, passamontagna e una pistola a salve con cartucce.

I due sono stati tradotti in carcere in attesa di giudizio, dovranno rispondere di concorso in rapina aggravata e sequestro di persona. Merolla era già noto alle forze dell’ordine per una rapina compiuta nel 2016 in una gioielleria di Ponticelli, durante la quale strinse la mano alla vittima davanti alle telecamere. Arrestato dopo un periodo di latitanza a Castel Volturno, anche in quel caso era evaso dai domiciliari.

La città di Napoli può finalmente tirare un sospiro di sollievo sapendo che uno dei suoi rapinatori più pericolosi è stato catturato e dovrà rispondere delle sue azioni davanti alla legge.

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