L’ultima operazione a tutela dell’ambiente condotta dal personale militare del Nucleo Carabinieri Forestale di Capaccio-Paestum e dal personale tecnico del Nucleo Provinciale Guardie Giurate Ambientali Accademia Kronos Salerno ha portato alla luce gravi illeciti commessi da un imprenditore all’interno di un fondo di sua proprietà.

L’imprenditore, al fine di innalzare il piano di una vasta superficie di terreno dietro a un capannone industriale di sua proprietà, aveva avviato un’attività di scavo per rimuovere il terreno vegetale e successivamente riempirlo con rifiuti di varie categorie merceologiche, tra cui inerti di origine edilizia, rifiuti indifferenziati, plastica, rifiuti erbacei e terre di scavo. Questo ha comportato un innalzamento del piano di circa 80 centimetri.

Durante l’intervento, i militari e le Guardie AK hanno scoperto uno scavo di circa 100/120 metri quadri riempito non solo con rifiuti speciali non pericolosi, ma anche con rifiuti pericolosi, come residui di vecchie pluviali probabilmente in cemento amianto.

A seguito di tali illeciti, i militari hanno proceduto al sequestro di una superficie e di parte delle aree destinate a parcheggi per un totale di 2000 metri quadri e hanno denunciato l’imprenditore per violazioni al D.L.gs 152/2006, in particolare per l’illecita gestione dei rifiuti e per non aver ottenuto i necessari titoli abilitativi per l’innalzamento del piano del piazzale. La denuncia è stata estesa anche alle nuove disposizioni dettate dalla Legge n.137 del 09/10/2023.

Questa operazione dimostra ancora una volta l’impegno delle forze dell’ordine nella lotta contro i reati ambientali e nella tutela del nostro territorio.

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