Un’inchiesta della Dda e della Guardia di Finanza ha portato all’arresto domiciliare del presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, per presunta corruzione. Anche il capo di gabinetto e braccio destro di Toti, Matteo Cozzani, è coinvolto nelle accuse. L’indagine riguarda presunte promesse di favori in cambio di voti durante le elezioni regionali del 2020. Altri arresti domiciliari sono stati eseguiti nei confronti di diversi imprenditori e funzionari pubblici, tutti coinvolti in un presunto giro di corruzione legato a favori politici. Inoltre, la commissione parlamentare Antimafia ha chiesto di acquisire gli atti dell’inchiesta per approfondire le indagini. La vicenda coinvolge anche Francesco Moncada, consigliere di amministrazione di Esselunga S.p.A., accusato di corruzione e sottoposto al divieto temporaneo di esercitare l’attività imprenditoriale. La situazione si fa sempre più intricata, coinvolgendo diverse figure di spicco della politica e dell’imprenditoria genovese. La giustizia sta cercando di fare luce su un presunto sistema di corruzione che sembra coinvolgere vari settori dell’economia e della politica locale.

Articolo precedenteTotò e Pablo: trasferiti a Napoli i pitbull coinvolti nell’aggressione a Caserta
Articolo successivoL’orrore a Milano: uomo viola divieto e minaccia la ex compagna

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui