Il video del litigio e del ferimento mortale di Roberto Bembo verrà proiettato in aula il 5 giugno prossimo. La decisione è stata presa dal collegio giudicante presieduto dal giudice Gian Piero Scarlato durante l’udienza per il processo ai tre presunti assassini del giovane di Mercogliano. La proiezione del video sarà utile per chiarire alcuni aspetti della vicenda, in particolare per capire se Bembo fosse a conoscenza delle minacce subite dai suoi amici e se si fosse avvicinato con fare minaccioso al bar Verdarina. Le testimonianze sono state contraddittorie e caratterizzate da molti “non ricordo”, quindi la proiezione del video potrà fare chiarezza sulla dinamica dei fatti. Alcuni testimoni sono stati ascoltati ieri, ma le versioni sono state discordanti. I tre imputati hanno richiesto di essere ammessi ad un programma di giustizia riparativa, ma la famiglia della vittima ha deciso di non aderire a nessuna mediazione. La madre di Roberto Bembo ha dichiarato di non voler aderire a nessuna forma di mediazione finché non sarà chiarito cosa è successo e perché suo figlio è morto.

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