Una stamperia clandestina è stata scoperta nel quartiere di Ponticelli a Napoli, portando al sequestro di 48 milioni di euro in banconote contraffatte. Le indagini hanno rivelato che le banconote da 50 euro erano stampate con una qualità sorprendente, utilizzando il procedimento “offset” per produrre copie estremamente simili agli originali.

Sette persone sono state arrestate, inclusi i presunti responsabili della banda di falsari. Le banconote venivano prodotte in serie continua da due abili falsari che lavoravano in un capannone a Ponticelli. Durante il blitz, sono stati scoperti circa 80.000 fogli contenenti le banconote pronte per essere distribuite.

Le indagini hanno rivelato che la stamperia era stata trasferita da Casavatore a Napoli e che era stata attivata a pieno regime solo nel mese di aprile. Grazie a sofisticati mezzi di sorveglianza, tra cui sistemi di tracciamento GPS e supporto aereo della Guardia di Finanza, è stato possibile individuare e smantellare la banda di falsari.

Negli ultimi cinque anni, le autorità hanno intensificato gli sforzi per contrastare la produzione di banconote false a Napoli, portando all’arresto di 16 persone e al sequestro di cinque stamperie, con un totale di circa 100 milioni di euro contraffatti. Grazie alla collaborazione tra le forze dell’ordine e alla tecnologia impiegata, è stato possibile fermare questa attività illegale e proteggere l’integrità della moneta.

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