L’ex sindaco di Avellino, Gianluca Festa, si trova attualmente agli arresti domiciliari in seguito alle indagini riguardanti appalti sospetti e procedure concorsuali nel capoluogo irpino. Il Tribunale del Riesame ha confermato la validità della misura cautelare richiesta dalla Procura di Avellino e ha respinto la richiesta di revoca degli arresti domiciliari presentata dal legale dell’ex sindaco.

Recentemente è stato rilasciato l’architetto Fabio Guerriero, mentre la settimana scorsa è stata la volta dell’ex dirigente comunale Filomena Smiraglia. I tre sono accusati di vari reati, tra cui depistaggio, frode, turbata libertà degli incanti, falso in atto pubblico e corruzione.

Per i giudici, è necessario mantenere le misure cautelari richieste dalla Procura, in quanto esistono rischi di inquinamento delle prove da parte dell’indagato. Festa, secondo l’accusa, avrebbe fatto sparire il computer del Comune dal suo ufficio per nascondere materiale di interesse per le indagini.

Sul fronte politico, invece, rimangono molte incertezze. L’amministrazione guidata da Festa non ha ancora deciso se candidarsi nuovamente e sarà interessante vedere quale sarà la sua decisione, ora che gli arresti domiciliari sono stati confermati.

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