Cinque avvocati e altre quattro persone sono stati accusati di aver partecipato a un piano con un ufficiale giudiziario che chiedeva favori sessuali a donne indigenti per evitare gli sfratti. Questo piano avrebbe ritardato l’esecuzione delle sentenze di sfratto. Ora, cinque avvocati hanno scelto di patteggiare, mentre altri quattro procederanno con un processo abbreviato che verrà definito tra un paio di settimane. Oltre agli avvocati coinvolti, ci sono sei imprenditori e tre presunti beneficiari delle azioni illecite dell’ufficiale giudiziario.
I cinque imputati che affronteranno un processo con il rito ordinario dovranno rispondere solo all’accusa di corruzione in concorso. Il processo inizierà l’11 settembre davanti ai giudici del Tribunale nocerino. Si tratta di un caso grave che ha scosso l’opinione pubblica e che mette in luce il lato oscuro della giustizia e della corruzione. Speriamo che la giustizia possa fare il suo corso e che coloro che sono coinvolti in queste azioni illegali possano essere puniti adeguatamente.