Il vice ispettore della Polizia di Stato Christian Di Martino si trova ancora in gravi condizioni dopo essere stato accoltellato durante un inseguimento a Milano. Secondo le ultime ricostruzioni, Di Martino stava cercando di salvare l’aggressore che rischiava di essere investito mentre correva sui binari. Originario di Ischia, il poliziotto è attualmente ricoverato all’ospedale Niguarda di Milano, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico di circa 7 ore a causa delle ferite riportate.

La lama si è infilata tre volte nella sua carne, causando gravi lesioni al rene e al duodeno. Durante l’operazione, Di Martino ha subìto ben 5 arresti cardiaci. Le sue condizioni sono stabili ma ancora gravi. L’aggressione è avvenuta in seguito a una richiesta di intervento della Polfer per fermare Hasan Hamism, un uomo di 37 anni originario del Marocco, che stava lanciando sassi nella stazione di Milano Lambrate.

Nonostante fosse stato stordito con il taser, Hamism è riuscito a scatenare uno scontro fisico in cui Di Martino è stato gravemente ferito. Anche una donna di 55 anni è stata colpita alla testa da un sasso e portata in ospedale in condizioni meno gravi. Hamism è stato arrestato e condotto al carcere di San Vittore. L’aggressore era già noto alle forze dell’ordine per vari reati, tra cui rapina, furto, lesioni personali, stupefacenti e sequestro di persona.

Espulso due volte dall’Italia, Hamism è stato detenuto più volte in vari carceri italiani. Non è chiaro se sia rientrato illegalmente nel paese dopo le espulsioni o se non sia mai uscito. Le autorità lo avevano segnalato anche per resistenza a pubblico ufficiale pochi giorni prima dell’aggressione a Milano. La situazione di Di Martino rimane delicata e l’intera comunità spera in una pronta guarigione per il coraggioso vice ispettore.

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