Un uomo, identificato come Hamis, è stato accusato di tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale e altre gravi accuse dopo aver accoltellato un poliziotto a Milano. Il 37enne è stato descritto come estremamente pericoloso e violento, con numerosi alias utilizzati per evitare i controlli delle forze dell’ordine nel corso degli anni. L’agente ferito è stato sottoposto a un’operazione lunga sette ore e ha subito 70 trasfusioni, rimanendo in condizioni critiche ma stabili.
Questo non è il primo episodio violento legato all’arrestato, che era già stato denunciato a maggio per molestie a bordo di un treno e possesso di un rasoio. Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha definito l’accaduto come inaccettabile, sottolineando il sacrificio delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza dei cittadini. Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha criticato il governo per non aver eseguito il provvedimento di espulsione nei confronti dell’uomo, sottolineando la necessità di una maggiore responsabilità e certezza della pena.
L’episodio ha suscitato indignazione e preoccupazione nella città di Milano, evidenziando la necessità di un sistema giudiziario più efficace e di misure più rigide nei confronti dei criminali. La sicurezza dei cittadini e il rispetto delle leggi devono essere prioritari, e eventi come questo devono essere evitati attraverso un’azione decisa e tempestiva delle autorità competenti.
