Ancora una volta si registrano episodi di violenza a bordo dei mezzi pubblici, un fenomeno purtroppo sempre più diffuso. Ieri pomeriggio, due controllori donne della Sita Sud sono state aggredite da un extracomunitario mentre stavano verificando i titoli di viaggio sulla tratta Salerno-Napoli. La loro unica colpa è stata quella di chiedere il biglietto, ma per questo sono state vittime di un’aggressione ingiustificata.
Grazie alla loro professionalità, le due donne sono riuscite a gestire la situazione e a evitare conseguenze ancora più gravi. Tuttavia, questo episodio si aggiunge purtroppo a una lunga serie di aggressioni subite dal personale delle aziende di trasporto pubblico locale. I segretari regionali e generali della Filt Cgil, Carlo Finozzi e Gerardo Arpino, hanno espresso la propria indignazione per quanto accaduto, sottolineando che si tratta di un fenomeno inaccettabile che va fermato.
Le aggressioni al personale dei mezzi pubblici sono un problema sempre più serio e preoccupante. È necessario che vengano prese misure concrete per garantire la sicurezza di chi lavora in questo settore e per tutelare i passeggeri. L’Organizzazione Sindacale ha denunciato più volte questa situazione e continuerà a farlo finché non si troverà una soluzione efficace.
È fondamentale che episodi come quello accaduto ieri non vengano minimizzati o dimenticati, ma che vengano affrontati con determinazione e fermezza. La violenza non può e non deve diventare la normalità sui mezzi pubblici, è necessario agire per garantire un ambiente sicuro e tranquillo a tutti i viaggiatori e agli operatori del settore.