La Procura di Napoli Nord ha avanzato oggi la richiesta di condanna a 12 anni e 11 anni e 4 mesi di reclusione per i due maggiorenni accusati di violenze sessuali contro due cuginette di 12 e 10 anni a Caivano. Durante la requisitoria, il pubblico ministero ha ricostruito l’intera vicenda sottolineando l’aspetto umano e sociale di quanto accaduto nel comune dell’hinterland a nord di Napoli. Il magistrato ha evidenziato l’assenza dello Stato e ha confermato la violenza di gruppo con tutte le aggravanti contestate.

Il principale autore delle violenze sarebbe stato il 18enne Pasquale Mosca, difeso dall’avvocato Giovanni Cantelli, per il quale è stata richiesta una condanna a 12 anni di carcere. Per Giuseppe Varriale, 19 anni, la richiesta è di undici anni e quattro mesi di reclusione. La prossima udienza è stata fissata per il 7 giugno.

Questa vicenda ha scosso profondamente la comunità di Caivano e ha evidenziato la necessità di una maggiore presenza e attenzione da parte delle istituzioni. È importante che giustizia venga fatta e che i responsabili di tali atti vengano puniti nel modo più severo possibile. Soltanto così si potrà garantire la sicurezza e la protezione dei cittadini, in particolare dei più vulnerabili come i minori.

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