Abbattuto un immobile abusivo nel Parco Nazionale del Vesuvio, ruspe a Trecase

Un manufatto abusivo è stato demolito a Trecase, in provincia di Napoli, realizzato in una zona a vincolo paesistico, ambientale e sismico. La demolizione è stata disposta dal Tribunale di Torre Annunziata nell’ambito dell’attività di contrasto al fenomeno dell’abusivismo edilizio della Procura oplontina. Il manufatto abusivo, in via Tirone della Guardia, consisteva nell’ampliamento di un corpo di fabbrica rurale preesistente, di circa 120 mq., che si sviluppava su un unico livello fuori terra, con muratura di blocchi in lapilcemento e copertura in lamiere. L’area sulla quale era stata realizzata l’opera abusiva è sottoposta a vincolo paesistico, essendo stato il territorio comunale dichiarato di notevole interesse pubblico, a vincolo ambientale e a vincolo Sismico, essendo stato il comune di Trecase dichiarato sismico (seconda categoria) il 7 marzo 1981. Inoltre il territorio ricade nella zona rossa del Vesuvio ad alto rischio vulcanico, nella zona di protezione speciale Vesuvio e Monte Somma, nella zona di protezione integrale e nell’area di protezione prevista dal Piano di protezione nazionale del Vesuvio. Nella fattispecie si è data esecuzione ad una sentenza di condanna risalente al 2002.

La demolizione di quest’immobile abusivo è un importante passo per preservare la bellezza e la sicurezza del territorio circostante al Parco Nazionale del Vesuvio. È fondamentale contrastare il fenomeno dell’abusivismo edilizio per garantire il rispetto delle normative ambientali e paesaggistiche, così come per tutelare la sicurezza delle persone che abitano in zone a rischio come quella di Trecase. Speriamo che azioni come questa possano sensibilizzare la popolazione sull’importanza di rispettare le leggi e di preservare il nostro patrimonio naturale.

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