Dopo un mese, finalmente è stato revocato il sequestro di una nota azienda di abbigliamento di Scisciano a causa di un errore procedurale. I Carabinieri nucleo Ispettorato del Lavoro di Napoli avevano disposto il sequestro il 4 aprile 2024 a seguito delle denunce per gravi reati di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, violazioni del lavoro subordinato a tempo determinato e indeterminato e mancanza di permessi di soggiorno, nonché violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro nei confronti di due datori di lavoro dell’azienda.
Durante il primo accesso ispettivo, il nucleo operativo aveva proceduto al sequestro della struttura, ma a causa di un cavillo procedurale la misura cautelare è stata revocata dopo 30 giorni per “perdita di efficacia”. La difesa rappresentata dall’avvocato penalista Massimo Viscusi è riuscita a ottenere la revoca del sequestro, poiché la società non aveva ottenuto l’omologa del Giudice entro i termini di legge.
Questa vicenda ha messo in luce l’importanza di rispettare scrupolosamente le procedure legali e ha portato alla luce la complessità delle indagini e delle misure cautelari nel campo del lavoro. La revoca del sequestro ha permesso all’azienda di riprendere la propria attività e di continuare a operare nel rispetto delle leggi vigenti.