La violenza tra i giovani è un fenomeno preoccupante che non può essere sottovalutato. La pm della Procura per i minorenni di Napoli, Emilia Galante Sorrentino, ha dichiarato che definire queste situazioni come semplici risse è sbagliato, in quanto si tratta di vere e proprie aggressioni. Le immagini di scontri tra giovanissimi che circolano sui social sono solo la punta dell’iceberg di un problema più ampio.
È importante educare i giovani al rispetto reciproco e alla gestione pacifica dei conflitti, in modo da prevenire episodi di violenza. Le istituzioni e le famiglie devono lavorare insieme per fornire ai ragazzi gli strumenti necessari per affrontare le difficoltà senza ricorrere alla violenza.
La società nel suo insieme deve riflettere su come contrastare efficacemente questo fenomeno, che non solo danneggia la salute e l’integrità fisica dei giovani coinvolti, ma compromette anche il clima di sicurezza e convivenza nella comunità. Bisogna agire con fermezza e determinazione per garantire un futuro migliore alle nuove generazioni.