Una nuova scossa di magnitudo 2.9 ha colpito la zona di Pozzuoli nelle prime ore del mattino, provocando un boato che ha destato la popolazione. L’epicentro del terremoto si è verificato a tre chilometri di profondità, in mare, due chilometri a Sud di Pozzuoli, di fronte al lago di Lucrino e a via Miliscola, nelle acque del parco archeologico sommerso di Baia.
La paura ha invaso gli abitanti della zona, molti dei quali si sono svegliati di soprassalto e alcuni sono scesi in strada per cercare sicurezza. I Comuni di Monteruscello, Arco Felice, Cuma, Licola e Quarto hanno avvertito particolarmente la scossa.
Il Comune di Pozzuoli ha immediatamente attivato la centrale operativa della protezione civile e della polizia municipale per monitorare la situazione e segnalare eventuali danni o disagi causati dal terremoto.
Questo evento sismico si è verificato solo tre giorni dopo due scosse di magnitudo 3.6 e 3.7 che hanno colpito la zona dei Campi Flegrei, sempre a causa del bradisismo che caratterizza la regione. La popolazione resta in allerta, consapevole dei rischi legati all’attività sismica di questa zona.