Avellino – L’inchiesta “Dolce Vita” torna davanti ai giudici del Riesame di Avellino. La Procura di Avellino, rappresentata dai pm Vincenzo Toscano e Vincenzo Russo, ha messo a disposizione del Tribunale del Riesame per le misure reali alcuni atti relativi alla discovery di indagine condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo e dai militari della Guardia di Finanza presso la Procura.

Le perquisizioni effettuate il 18 aprile a Palazzo di Città e presso l’abitazione dell’ex vicesindaco Laura Nargi, attualmente candidata alla guida di una coalizione civica, hanno portato all’istanza di annullamento dei sequestri eseguiti. Anche il dirigente comunale Gianluigi Marotta è coinvolto nell’inchiesta della Procura su affidamenti, concorsi e appalti al Comune di Avellino.

La discussione davanti ai giudici del Riesame riguarderà la legittimità dei sequestri eseguiti e delle misure cautelari firmate dal Gip Giulio Argenio. All’ex vicesindaco Nargi è stata contestata provvisoriamente un’ipotesi di reato di concorso in associazione a delinquere, secondo le indiscrezioni emerse.

La situazione rimane fluida e in attesa di ulteriori sviluppi, mentre la politica locale si prepara ad affrontare le conseguenze di queste indagini.

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