La movida napoletana continua a essere segnata da notti di follia, come dimostrano gli ultimi eventi accaduti durante l’ennesimo sabato sera. Non si tratta solo di allarmi e danneggiamenti, ma soprattutto di sequestri di armi portate da minori. La situazione sembra sempre più simile a un far west urbano, con giovani armati che mettono a rischio la sicurezza di tutti.

I controlli delle forze dell’ordine si intensificano per garantire la sicurezza durante la movida. L’obiettivo principale è disarmare i giovani che si aggirano per le strade con armi illegali. Sabato pomeriggio, nel quartiere Chiaia, i carabinieri hanno arrestato un 17enne che nascondeva una pistola calibro nove nel marsupio. Un altro giovane è stato denunciato per complicità in ricettazione.

La situazione non migliora nemmeno nel centro storico, dove un 15enne è stato trovato in possesso di un coltello lungo 16 centimetri. Nonostante le scuse del giovane, è stato denunciato per il possesso illegale di arma bianca. I controlli si sono protratti per tutta la notte, con denunce anche per guida senza patente e tassi alcolemici superiori alla legge.

Ma le sorprese non finiscono qui: un nigeriano senza fissa dimora è stato fermato per aver appiccato diversi incendi nei quartieri di Chiaia e San Ferdinando. Le fiamme hanno danneggiato diverse attività commerciali e sono state spente dai vigili del fuoco.

La situazione sembra essere fuori controllo e le autorità devono intensificare i controlli per garantire la sicurezza di tutti i cittadini durante la movida. È necessario agire con fermezza contro chi mette a rischio la vita degli altri, soprattutto quando si tratta di minori armati.

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