Benevento. Eccezione difesa, prosciolti due giovani di Montesarchio

Nel tribunale di Benevento è stata emessa un’importante sentenza che ha visto protagonisti due giovani di Montesarchio, Manuel Campanile e Giuseppe Taddeo. I due erano accusati di un doppio furto aggravato, ma grazie all’eccezione difensiva sollevata dall’avvocato Mario Cecere, il giudice Graziamaria Monaco ha deciso per il non luogo a procedere.

La querela presentata nei confronti dei giovani era stata fatta da un dipendente del Comune di Montesarchio, ma il problema è che non era legittimato a farlo al posto del sindaco. Questa condizione di improcedibilità è stata riconosciuta dal giudice, che ha così chiuso il processo a carico dei due imputati.

Manuel Campanile e Giuseppe Taddeo erano accusati del furto di tre griglie in ghisa utilizzate per la raccolta dell’acqua piovana: una a Montesarchio, una a Airola e un’altra a Nassirya. Mentre il Comune di Airola non ha sporto querela, quello di Montesarchio l’ha fatto ma con una firma non autorizzata.

Questa vicenda ha dimostrato l’importanza di rispettare le procedure legali e di non agire al di fuori della legge. Grazie all’intervento degli avvocati Cecere e Pugliese, i due giovani di Montesarchio sono stati prosciolti dalle accuse e hanno potuto dimostrare la propria innocenza.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui