Una violenta lite è scoppiata a Eboli a causa di un complimento non gradito rivolto a una ragazza. La situazione è degenerata nella notte tra domenica 12 e lunedì 13 maggio, spaventando i residenti del centro. I giovani coinvolti si sono prima offesi reciprocamente, per poi iniziare a spintonarsi e picchiarsi, finché un automobilista non li ha fermati. Non contenti, si sono spostati nei vicoli continuando la rissa.

Questo episodio non è isolato, purtroppo. In altre zone della provincia si registrano casi di violenza e stalking, come nel caso di un uomo di Stella Cilento allontanato per aver picchiato la sua ex compagna, o di una donna ad Agropoli nei guai per aver perseguitato l’ex marito. Ad Albanella, invece, il cadavere di una persona rinvenuto tre mesi fa è ancora senza nome, mentre a Roccapiemonte l’acqua pubblica è stata affidata alla gestione della Gori.

Sono situazioni che ci fanno riflettere sulla necessità di educare al rispetto e alla convivenza pacifica tra le persone. La violenza non è mai la soluzione, e bisogna trovare modi per risolvere i conflitti in modo civile e rispettoso. Speriamo che episodi come questi possano servire da monito per evitare che si ripetano in futuro, e che si possa costruire una società più pacifica e solidale.

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