Una maestra aggredita a Ostia, vittima del clan Spada, ha espresso la sua paura e il suo terrore di essere lasciata sola. Grazie all’intervento del ministro Valditara, che è andato ad abbracciarla e a portarle il sostegno dello Stato, la docente sarà presto trasferita in un’altra regione, probabilmente in Abruzzo.
La maestra ha raccontato di essere intervenuta in una lite tra due bambini, limitandosi a separarli, e di essere stata aggredita dalla madre di uno di loro per aver rimproverato il figlio il giorno prima. Non ha sporto denuncia per paura di ritorsioni, ma l’indagine procede con riserbo e la mamma sarà presto iscritta nel registro degli indagati.
I colleghi si sono mostrati solidali con la maestra aggredita, condannando l’episodio di violenza e ribadendo l’importanza di insegnare valori come la giustizia e la lealtà. La maestra, ancora sotto choc, ha ricevuto l’appoggio del ministro che ha sottolineato la forza dello Stato contro la mafia.
Nonostante la voglia di cancellare il dolore e lasciare alle spalle le minacce subite, la maestra non dimenticherà mai quei ragazzi, che rimarranno sempre nel suo cuore. Con il sostegno dei colleghi e dello Stato, ora si sente meno sola e pronta a ricominciare da capo, lontano da Ostia e dalle angosce vissute.