Il nucleo Port State Control della Capitaneria di Porto di Napoli ha recentemente emesso due provvedimenti di fermo amministrativo per una nave portacontainer e per una nave bulk carrier, entrambe in sosta nel porto di Napoli per operazioni commerciali. A bordo delle due navi sono state riscontrate numerose deficienze, alcune delle quali particolarmente gravi, riguardanti sia aspetti strutturali sia le condizioni di vita a bordo.
Le carenze riguardano la sicurezza della navigazione, il rispetto dei regolamenti comunitari sullo smaltimento delle navi, l’antinquinamento e le condizioni di lavoro a bordo. Nonostante abbiano completato le operazioni commerciali di sbarco, alle navi è stata impedita la partenza dal porto di Napoli fino a un’ulteriore ispezione di verifica per accertare la rettifica delle deficienze riscontrate.
Con questo intervento, si è arrivati a tre navi fermate nel Porto di Napoli dall’inizio dell’anno. Il nucleo Port State Control ha intensificato gli sforzi ispettivi, concentrando l’attenzione sulle navi che rappresentano un rischio per la sicurezza della navigazione, l’ambiente marino e le condizioni di vita del personale navigante.
Il Comando generale del corpo delle Capitanerie di Porto ha sottolineato l’importanza di contrastare il fenomeno delle navi “sub-standard”, che, in violazione delle convenzioni internazionali, mettono a rischio la sicurezza marittima e ambientale. È fondamentale garantire che le navi che transitano nei porti italiani rispettino rigorosamente le normative in materia di sicurezza e tutela ambientale, al fine di prevenire incidenti e danni irreparabili.