Un nuovo caso di estorsione legato alla criminalità organizzata è emerso a Mondragone, in provincia di Caserta. Francesco Tiberio La Torre, cugino dell’ex capoclan Augusto La Torre, è stato arrestato dai carabinieri del Reparto Territoriale nell’ambito di indagini condotte dalla Dda di Napoli. Secondo le accuse, La Torre avrebbe tentato di estorcere denaro a un imprenditore e a un politico della zona.
Le attività investigative dei militari hanno rivelato che l’arrestato, già scarcerato nel 2020, avrebbe inizialmente richiesto il pagamento del pizzo all’imprenditore. Successivamente, si sarebbe rivolto al politico chiedendo la cifra di 50mila euro. Quest’ultimo, amico dell’imprenditore, sarebbe stato utilizzato da La Torre per facilitare il contatto con la seconda vittima.
Le accuse contestate a La Torre sono di tentata estorsione ed estorsione aggravate dal metodo mafioso. La presenza di queste pratiche criminali nella zona di Mondragone è motivo di preoccupazione e richiede un intervento deciso da parte delle autorità competenti.
La lotta alla mafia e alla criminalità organizzata deve essere una priorità per garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini. È fondamentale che le indagini e i procedimenti giudiziari contro coloro che commettono reati di questo genere procedano senza ostacoli, per assicurare giustizia e legalità in ogni territorio.