La peste suina africana si sta diffondendo in Italia, con casi segnalati in Calabria, Campania e Sardegna. Questi focolai sono stati scoperti in zone remote e selvagge, lontane da qualsiasi precedente caso di PSA. In Calabria, le prime carcasse di cinghiale positive alla malattia sono state trovate in un parco nazionale con terreno estremamente selvaggio e aspro, a più di 500 km da qualsiasi altro focolaio. Nella zona sono state rinvenute 17 carcasse positive e sei focolai tra suini domestici. Anche in Campania, la malattia è stata segnalata con cinque carcasse di cinghiali rinvenute in una vasta area forestale nella provincia di Salerno. In entrambe le regioni, le indagini epidemiologiche indicano che il virus della PSA circolava già dall’inizio del 2023. In Sardegna, un piccolo allevamento di suini è stato infettato dal virus proveniente dalle regioni settentrionali colpite. È necessario adottare misure urgenti per contenere la diffusione della malattia e proteggere il settore suinicolo italiano.