Ancora una volta le carceri della Campania sono al centro dell’attenzione per i continui episodi di violenza che si verificano al loro interno. Gli uomini del Reparto di Polizia Penitenziaria sono costantemente impegnati nel contrasto alle illegalità e alle violenze che si verificano all’interno delle strutture detentive della regione.

La segretaria regionale del Sappe, Tiziana Guacci, ha reso noto che nella Casa Circondariale di Salerno la popolazione detenuta ha protestato per tutta la settimana, rifiutandosi di rientrare nelle celle a causa delle inefficienze dell’assistenza sanitaria e dei prezzi non adeguati del vitto. Questo episodio, insieme ad altri, pone l’accento sull’urgenza di intervenire nel mondo carcerario, che necessita di un profondo rinnovamento delle tecniche e della formazione del personale.

Il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria aveva già lanciato mesi fa un allarme sulla situazione delle carceri, sottolineando la necessità di modernizzare le strutture, di introdurre regole precise e rigorose, e di fornire al personale strumenti adeguati per gestire al meglio l’evoluzione del sistema carcerario. È evidente che occorre un intervento immediato per garantire la sicurezza e il rispetto dei diritti dei detenuti, così come la protezione del personale penitenziario che opera in condizioni spesso difficili. Speriamo che le istituzioni prendano seriamente in considerazione queste problematiche e agiscano tempestivamente per migliorare la situazione nelle carceri della Campania.

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