Tragedia sul lavoro: lavorava in nero e morto schiacciato da una lastra d’acciaio

Una tragedia sul lavoro ha colpito la città di Scafati, in provincia di Salerno, dove un giovane operaio di 21 anni, Alessandro Panarello, è morto schiacciato da una lastra d’acciaio. La famiglia del giovane ha dichiarato di voler sporgere querela contro il datore di lavoro, poiché Alessandro lavorava in nero nonostante avesse sempre chiesto un contratto regolare.

Il ragazzo, originario di Poggiomarino, stava lavorando in un cantiere per la ristrutturazione di un palazzo quando è avvenuto l’incidente. Secondo le prime ricostruzioni, è stato colpito da una lastra d’acciaio caduta dalla carrucola che stava sollevando. Gli avvocati che assistono la famiglia hanno sottolineato la mancanza di cultura sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro, sottolineando che questo è un problema culturale diffuso soprattutto nel sud Italia.

La madre, il compagno e la fidanzata di Alessandro hanno espresso il loro dolore per la perdita del giovane, che contribuiva economicamente al sostentamento della famiglia. Promettono di lottare affinché sia fatta giustizia per la sua morte e sperano che nessun’altra famiglia debba affrontare una tragedia simile. La morte di Alessandro Panarello è solo l’ultima di una serie di incidenti sul lavoro che continuano a mietere vittime in Campania, evidenziando la necessità di una maggiore attenzione alla sicurezza sul posto di lavoro.

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