A Salerno c’è un’allarme per la criminalità. Non possiamo nasconderlo. Furti, rapine, sparatorie. Fenomeni mai visti in città in così grande numero e frequenza. Questo è quanto denuncia l’ingegnere Antonio Ilardi, presidente di Federalberghi Salerno, attraverso un post pubblicato sul suo profilo Facebook e riportato dal quotidiano “L’Ora” consultabile online, dopo gli ultimi episodi che si sono verificati nella zona orientale presa di mira da bande di malviventi che hanno assaltato attività commerciali e istituti bancari, soprattutto tra Mariconda e Pastena.
Il presidente non attribuisce la responsabilità della situazione alla magistratura, che applica le leggi, né alle Forze dell’ordine, che svolgono un lavoro generoso e appassionato. Secondo lui, la responsabilità è tutta della politica che ha approvato leggi di depenalizzazione dei reati, norme per sconti di pena e premi durante la detenzione, e procedure poco efficaci per i rimpatri degli extracomunitari soggetti a provvedimenti di espulsione, per cui nessuno ha più paura delle conseguenze dei reati.
L’ingegnere sottolinea che perfino un arresto è diventato più pericoloso per un agente delle forze dell’ordine, impossibilitato ad usare metodi cruenti quando necessario, che per un criminale. I ferimenti, anche gravi, di agenti e carabinieri e le decine di denunce ricevute da loro per presunte lesioni sono lì a testimoniare chiaramente questa situazione.
È una vergogna che nessuno affronti seriamente la questione, né a destra né a sinistra. La sicurezza delle città è una necessità collettiva e non di parte.