La notte scorsa è stata davvero terribile per la zona dei Campi Flegrei e Napoli. Più di 150 scosse sismiche hanno colpito la regione, mettendo in allerta anche la città di Napoli e le aree circostanti, fino alle pendici del Vesuvio. In molti comuni della zona, i residenti sono scesi in strada per la paura.

Alcune persone hanno passato la notte nelle auto, mentre la Protezione Civile sta predisponendo strutture di accoglienza temporanee per la popolazione nei comuni più colpiti. Il sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione, è stato presente durante tutta la notte, verificando insieme alle autorità la stabilità delle strutture a rischio e cercando di tranquillizzare i più vulnerabili.

Sono stati segnalati danni ad abitazioni e negozi, con cadute di detriti, ma fortunatamente non ci sono stati feriti gravi. La scossa di magnitudo 4.4 delle 20:10 è stata la più forte degli ultimi 40 anni, facendo rivivere alla popolazione il terremoto del 1980. L’ultima scossa è stata registrata alle 5:29 di stamattina.

Oggi è atteso in città il responsabile della Protezione Civile Nello Musumeci, mentre tutte le scuole pubbliche e private della zona dei Campi Flegrei sono state chiuse per permettere ai tecnici di effettuare le necessarie verifiche. Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha disposto la sospensione delle lezioni nelle Municipalità 9 e 10 della città, ovvero Soccavo, Pianura, Bagnoli e Fuorigrotta.

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