Per garantire la sicurezza e il corretto svolgimento delle attività di manutenzione sugli impianti tecnologici della galleria “Parco della Reggia”, l’Anas ha deciso di chiudere temporaneamente la strada statale 700 “della Reggia di Caserta” il prossimo giovedì 23 maggio, dalle 9 alle 19. La tratta interessata dalla chiusura sarà quella compresa tra gli svincoli di ‘San Leucio’ e ‘Caserta Ospedale’.

Durante questo periodo, la circolazione sarà deviata su percorsi alternativi già concordati con le forze dell’ordine locali in incontri precedenti presso la Prefettura di Caserta. Per i mezzi con massa inferiore a 3,5 tonnellate che si spostano da Santa Maria Capua Vetere verso Maddaloni, il percorso consigliato sarà via San Leucio, via Tenga, via Ponte, via Tescione, via Amalfi, via La Pira e via Cappuccini. In direzione opposta, da Maddaloni verso Santa Maria Capua Vetere, si consiglia di percorrere via Cappuccini, piazza Della Rimembranza (cimitero), via Raffaello, viale Cappiello, viale Beneduce, via Roma, viale Ellittico, Appia, via Tifata e l’ingresso SS700 allo svincolo di Casagiove.

Per i mezzi con massa superiore a 3,5 tonnellate, da Maddaloni verso Santa Maria Capua Vetere, il percorso da seguire sarà la SS700 in direzione Maddaloni, la SP335 in direzione A1, l’ingresso A1 Caserta Sud in direzione Roma, l’uscita A1 Santa Maria Capua Vetere e infine l’ingresso SS700 allo svincolo di Santa Maria Capua Vetere. Mentre per chi si sposta da Santa Maria Capua Vetere verso Maddaloni, si consiglia di uscire allo svincolo di Casagiove sulla SS700, seguire via Tifata, Appia in direzione A1, l’ingresso A1 Caserta Nord in direzione Napoli, l’uscita A1 Caserta Sud in direzione Benevento, la SP335 e l’ingresso SS700 allo svincolo di Maddaloni.

È importante rispettare le indicazioni fornite e seguire i percorsi alternativi durante la chiusura della strada statale 700 per evitare disagi e garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada.

Articolo precedentePonte San Nicola: chiuso al traffico per lavori di sicurezza
Articolo successivoNapoli: un futuro di responsabilità e giustizia

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui