I cittadini napoletani si sono ritrovati tutti in strada dopo le due forti scosse di terremoto che hanno colpito la zona. A Monteruscello e lungo il lungomare Pertini Pozzuoli, la gente si è radunata per le vie, alcuni per confrontarsi, altri per chiamare i propri cari, altri ancora per cercare di distrarsi. Le testimonianze sono tutte concordi: questa volta è stata veramente pesante, sembrava che non finisse mai.

A Bagnoli, lungo il vialone che costeggia l’ex base Nato, un uomo racconta lo spavento provato insieme ai suoi figli piccoli. Molta gente dei Campi Flegrei si è riversata in strada per paura, e lui non sa ancora se rientrare a casa o meno. Anche lungo il lungomare che collega Bagnoli a Pozzuoli, la gente si è riversata in strada, cercando di stare lontano dai palazzi per evitare eventuali pericoli.

Nei supermercati molta merce è caduta a terra, e le transenne dello scavo per l’impianto fognario sono crollate una ad una. Il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, ha rassicurato la popolazione dicendo che sono in contatto con l’Osservatorio Vesuviano per tutti gli aggiornamenti sulla situazione. Il Centro operativo comunale è stato riunito per organizzare le squadre dei tecnici per i rilievi dei danni agli edifici, e per adesso le segnalazioni riguardano intonaci esterni o piastrelle cadute in casa.

Il ministro Musumeci si è messo a disposizione per ogni necessità, e il direttore della protezione civile regionale sta arrivando nella sede comunale. In centinaia i cittadini che si sono riversati in strada, in attesa di ulteriori informazioni e per sentirsi più al sicuro dopo l’evento sismico.

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