Assoluzione per i fratelli Diana: fine a una lunga odissea giudiziaria

I fratelli Antonio e Nicola Diana, figli di Mario Diana, vittima innocente della criminalità organizzata, sono stati assolti con formula piena dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere. L’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa è stata respinta con la motivazione che “il fatto non sussiste”. Questa decisione segna la fine di una lunga odissea giudiziaria durata ben cinque anni, basata esclusivamente sulle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia.

I due imprenditori furono arrestati nel gennaio del 2019 e le loro aziende furono sequestrate. Nonostante la Cassazione avesse annullato i provvedimenti cautelari, i fratelli Diana hanno dovuto affrontare un lungo processo che li ha visti accusati di essere legati alla fazione Zagaria del clan dei casalesi. Tuttavia, i difensori dei fratelli Diana, gli avvocati Claudio Botti e Carlo De Stavola, hanno sempre sostenuto l’innocenza dei propri assistiti.

Antonio e Nicola Diana, oltre ad essere imprenditori di successo, si sono sempre distinti per il loro impegno nella lotta alle mafie. Nonostante ciò, la Dda ha ritenuto, basandosi sulle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, che questa attività fosse solo un modo per coprire eventuali legami con l’organizzazione criminale.

Ora, finalmente, i fratelli Diana possono tornare alla loro vita e alle loro attività senza più l’ombra di un’accusa ingiusta che li ha perseguitati per anni. La giustizia ha fatto il suo corso e ha dimostrato che, in questo caso, “il fatto non sussiste”.

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