La situazione delle nove famiglie sgomberate dall’ex scuola a Castellammare di Stabia continua a destare preoccupazione e indignazione. Dopo essere state costrette a lasciare le loro abitazioni, le famiglie si sono riunite in una manifestazione di protesta in piazza per chiedere una soluzione abitativa dignitosa.
La marcia di protesta, che ha visto la partecipazione di circa cinquanta persone, si è svolta ieri sera davanti al Comune di Castellammare. I manifestanti, guidati da una donna che urlava con un megafono la richiesta di una casa, hanno esposto uno striscione per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla loro difficile situazione.
Lo sgombero dell’ex scuola, disposto dalla Procura di Torre Annunziata per motivi di sicurezza, ha lasciato le famiglie senza un tetto. Non solo, le famiglie non potranno nemmeno beneficiare del programma di abbattimento e ricostruzione delle case popolari realizzate dopo il terremoto dell’80, che rappresentava l’unica soluzione abitativa per loro.
La protesta delle famiglie sgomberate è giustificata e urgente. È necessario trovare al più presto una soluzione abitativa adeguata per queste persone che si trovano in una situazione di estrema precarietà. La solidarietà e il supporto della comunità sono fondamentali per garantire un futuro dignitoso a queste famiglie.
