Un nuovo sciame sismico ha colpito i Campi Flegrei, causando quattro scosse nel giro di quattro minuti nella prima serata di oggi a Napoli. Anche se di lieve entità, queste scosse smentiscono le previsioni ottimistiche di coloro che avevano dichiarato che il fenomeno stava diminuendo.

La prima scossa è stata registrata alle 18:27 con una magnitudo di 1,0, seguita da altre fino alle 18:31 con una magnitudo di 1,4. L’evento più energico, con una magnitudo preliminare di 1,6 +/- 0,3, è stato registrato alle 18:29 con una profondità di 2,9 km e epicentro alla Solfatara.

A seguito del precedente sciame sismico, circa 150 persone sono state evacuate e 18 edifici vicino alla Solfatara sono stati sgomberati. L’emergenza è iniziata 24 ore fa, con oltre 170 terremoti registrati dall’Osservatorio Vesuviano.

Le scosse più intense si sono verificate ieri sera tra le 19:51 e le 20:10, con la seconda scossa di magnitudo 4,4, la più forte registrata nella zona dalla crisi bradisismica degli anni ’80. I soccorsi, coordinati dalla Prefettura, sono intervenuti immediatamente e le verifiche sugli edifici più colpiti sono proseguite per tutta la giornata.

Non sono stati segnalati danni agli edifici pubblici o privati a Napoli e Bacoli, mentre a Pozzuoli è stata necessaria l’evacuazione di 18 edifici. Alla fine della giornata, si contano 39 nuclei familiari evacuati per precauzione, per un totale di circa 150 persone.

Articolo precedenteL’innocenza trionfa a Santa Maria Capua Vetere
Articolo successivoResilienza a Napoli: la risposta alla crisi ai Campi Flegrei

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui