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Oggi, presso l’aula bunker del Carcere di Fuorni a Salerno, si è svolta un’iniziativa educativa molto importante per sensibilizzare i giovani sui pericoli del web. Gli studenti di tre istituti scolastici della città sono stati coinvolti in una simulazione di processo, organizzata dall’Associazione Nazionale Magistrati – Distretto di Salerno, in collaborazione con la Polizia Postale e l’Ente Autonomo Giffoni Experience.

Durante la simulazione, i ragazzi hanno impersonato le varie parti coinvolte in un processo penale, come il presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, il Giudice per le Indagini Preliminari, il Pubblico Ministero e gli avvocati difensori. Il caso simulato riguardava la diffusione di immagini intime di una minorenne da parte di un uomo che si era spacciato per qualcun altro su internet.

L’obiettivo di questa iniziativa era quello di far riflettere gli studenti sui comportamenti legati alla diffamazione sul web e al cyberbullismo, e di sensibilizzarli sull’importanza di un uso consapevole della rete. Con l’avvento dei social network, infatti, è diventato molto facile per i giovani condividere foto e video compromettenti, mettendo a rischio la propria reputazione e la propria sicurezza.

Grazie a questa simulazione, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di imparare e di discutere su questi temi delicati, acquisendo una maggiore consapevolezza sui rischi che si corrono online. È fondamentale educare i giovani a un uso responsabile della tecnologia, affinché possano navigare in sicurezza nel mondo virtuale e proteggere la propria privacy.

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