Il palazzo di giustizia di Avellino, dove decine di avvocati in rappresentanza dei parenti delle vittime della tragedia del bus Monteforte Irpino del''estate 2013 sono presenti alla prima udienza in sede civile, 29 gennaio 2015. ANSA / CIRO FUSCO

I Carabinieri della Stazione di Frigento hanno preso provvedimenti contro un uomo di 40 anni, già conosciuto alle Forze dell’Ordine, su richiesta della Procura della Repubblica di Avellino. Il Giudice per le Indagini Preliminari ha emesso un divieto di avvicinamento alle persone offese, in seguito alle segnalazioni di violenze e maltrattamenti nei confronti dei familiari conviventi.
I familiari, disperati per la situazione di paura in cui si trovavano, hanno chiesto aiuto ai Carabinieri che hanno agito prontamente. La moglie e i due figli hanno trovato una nuova sistemazione, mentre l’uomo indagato non potrà avvicinarsi a loro né ai luoghi che frequentano.
È importante che le vittime di violenza domestica denuncino e chiedano aiuto alle autorità competenti. Grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, in questo caso, la situazione è stata risolta e la famiglia può ora vivere senza paura.

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