Un uomo di 53 anni di Aversa, Nicola Oliva, è stato condannato a 4 anni di reclusione per aver adescato e violentato una 16enne. Secondo l’accusa, l’uomo ha attirato la giovane nella sua camera d’albergo con la scusa di fare un massaggio e approfittando della sua ingenuità l’ha violentata. I fatti risalgono a gennaio 2022, quando l’uomo si trovava a Campodolcino per motivi di lavoro e si era offerto di aiutare la ragazza che aveva un dolore alla spalla.

Dopo lo stupro, la giovane si è recata al pronto soccorso dove gli accertamenti hanno confermato la violenza e le sono stati dati 7 giorni di prognosi per le lesioni subite e il turbamento emotivo. L’uomo è stato condannato per violenza sessuale, ma è stato assolto dall’accusa di lesioni. Inoltre, è stato condannato a risarcire la vittima con una somma da decidere in sede civile, ma il giudice ha disposto una provvisionale di 10mila euro.

Questa vicenda tragica ci ricorda l’importanza di essere vigili e attenti alle persone che offrono aiuto, specialmente quando si tratta di minori. La condanna di Nicola Oliva è un segnale forte contro la violenza e un monito per chiunque pensi di approfittare dell’innocenza e della vulnerabilità di una persona. Speriamo che la giustizia possa portare un po’ di pace alla giovane vittima e che casi come questo non si verifichino mai più.

Articolo precedenteCaserta pulita: la lotta contro l’abbandono dei rifiuti
Articolo successivoMilano sotto inchiesta: 170 anni di carcere per traffico di droga

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui