Il quartiere ghetto di Destra Volturno è teatro di una realtà fatta di illegalità diffusa e di episodi di cronaca nera che si susseguono costantemente. In questo contesto, Carlo de Rosa, ingegnere residente da quarant’anni in zona, ha deciso di dare voce alle esigenze del quartiere costituendo un comitato di cittadini per denunciare le irregolarità e chiedere maggiore attenzione alle istituzioni.
Purtroppo, la sua attività non è passata inosservata e la sua auto è stata incendiata, con il sospetto che l’atto possa essere stato doloso. Inoltre, durante il tentativo di spegnere le fiamme, De Rosa ha scoperto che qualcuno aveva tranciato la condotta dell’acqua, impedendogli di domare l’incendio.
Il comitato per la legalità guidato da De Rosa si batte contro varie illegalità presenti nel quartiere, come lo spaccio di droga, la prostituzione, le attività commerciali abusive e gli sversamenti illegali. Le principali battaglie riguardano la lotta contro i taxi abusivi e il contrasto al concessionario di uno stabilimento balneare che ha danneggiato le dune marittime.
Destra Volturno è un quartiere privo di regole, dove il degrado è evidente e il disordine regna sovrano. Le case, costruite in fretta negli anni ’70 e ’80 per rispondere alla domanda turistica, sono state abbandonate e ora ospitano una popolazione variegata proveniente da diverse parti del mondo.
Il sindaco conferma la situazione di anarchia che caratterizza il quartiere, con il comando vigili che non dispone delle risorse necessarie per intervenire su tutto il territorio. La differenziata non è mai partita, i rifiuti speciali sono smaltiti ovunque e le infrastrutture sono in uno stato di degrado avanzato.
Si spera che i fondi stanziati per progetti necessari al miglioramento del quartiere possano finalmente essere utilizzati, ma al momento la situazione resta caotica. Destra Volturno ha bisogno di un intervento urgente per poter ritrovare un minimo di ordine e legalità.