Il procuratore Vincenzo Russo ha firmato tredici richieste di rinvio a giudizio nei confronti di altrettanti indagati nell’ambito dell’inchiesta sull’Alto Calore per la formazione 4.0. Le accuse riguardano presunti corsi fantasma che avrebbero portato alle dimissioni dell’amministratore unico Michelangelo Ciarcia. Tra gli indagati ci sono anche il sindaco di Santo Stefano del Sole e il presidente della Grande Srl, entrambi coinvolti come legali rappresentanti di società che avrebbero progettato corsi di formazione mai svolti. Le contestazioni riguardano indebita compensazione, emissione di fatture per operazioni inesistenti e peculato. Le indagini delle Fiamme Gialle hanno stabilito che nessuno dei dipendenti ha mai frequentato i corsi per i quali erano state emesse fatture. Le accuse sono gravi e coinvolgono diverse persone e società. La discussione davanti al Gup del Tribunale di Avellino è prevista per il prossimo 5 luglio.