Ieri pomeriggio, all’interno del carcere di Salerno, si è verificato un tentativo di evasione da parte di un detenuto durante l’ora d’aria. Approfittando della scarsa presenza di agenti di Polizia Penitenziaria, il detenuto è riuscito a scavalcare il muro dell’area passeggi e a dirigersi verso altre sezioni detentive. Fortunatamente, è stato prontamente individuato e riportato nella sua cella.
Orlando Scocca, rappresentante della Fp Cgil Campania per la Polizia Penitenziaria, ha sottolineato che il detenuto in questione non è nuovo a tentativi del genere. Tuttavia, il carcere di Salerno soffre di una grave carenza di personale di Polizia Penitenziaria, con un’affollamento che supera il 150% rispetto alla capienza prevista. Questa situazione rende possibile il verificarsi di episodi come quello di ieri.
Mirko Manna, della Nazionale Fp Cgil Polizia Penitenziaria, ha ribadito che il personale è costretto a lavorare in condizioni precarie, con un carico di lavoro molto elevato e turni che si protraggono ben oltre l’orario previsto. Questo mette a rischio la sicurezza degli istituti penitenziari e crea problemi come i tentativi di evasione.
È necessario affrontare urgentemente questa situazione, garantendo un numero sufficiente di agenti e condizioni di lavoro dignitose per il personale penitenziario. Solo così si potrà prevenire episodi come quello di ieri e assicurare la sicurezza all’interno delle carceri.
Fuga a Salerno: la sfida della sicurezza nei penitenziari
