La movida di Napoli continua a far parlare di sé, questa volta per un episodio che ha portato all’arresto di tre giovani armati. I carabinieri della compagnia di Bagnoli hanno effettuato i controlli di routine nella zona di Coroglio, dove tre settimane fa una ragazza è stata investita e uccisa da un suv pirata. Durante uno di questi controlli, una Lancia Y è stata fermata e a bordo si trovavano Luigi Mastrogiovanni, Domenico Carotenuto e Stefano Altamura. Nel corso dell’ispezione, è emerso che i tre nascondevano un’arma da fuoco calibro 6.65 con il serbatoio pieno di proiettili, clandestina e con la matricola abrasa, nascosta sotto ad uno dei sedili. Solo uno dei tre ha ammesso di portare l’arma per “paura”, ma tutti e tre sono stati arrestati per ricettazione e porto abusivo di arma clandestina. Attualmente si trovano tutti e tre in carcere, in attesa di giudizio. Questo episodio mette in evidenza ancora una volta la necessità di controlli più serrati e di maggiore attenzione da parte delle autorità per garantire la sicurezza nella movida napoletana.

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