La barriera antierosione realizzata lungo il litorale di Capitello è stata sequestrata questa mattina dagli uomini della Capitaneria di Porto dell’ufficio circondariale di Palinuro. Si tratta di una scogliera lunga circa 30 metri, costruita da privati su demanio marittimo senza autorizzazione. L’operazione di sequestro è stata condotta dal Tenente di Vascello Samantha Losito e preceduta da un sopralluogo congiunto della Guardia Costiera e dell’ufficio tecnico comunale.

La presenza della barriera era stata segnalata dai consiglieri Antonio Ionnito e Piernicola Lovisi, che avevano chiesto spiegazioni all’amministrazione comunale attraverso un’interrogazione a risposta scritta. Ora spetta alla Procura della Repubblica di Lagonegro esprimersi sul sequestro preventivo. Sembra che la costruzione della barriera sia avvenuta senza rispettare le normative vigenti, motivo per cui è stata sequestrata.

È importante rispettare le regole e ottenere le autorizzazioni necessarie prima di realizzare opere che possano influenzare l’ambiente marino e costiero. Il rispetto per il territorio e la tutela dell’ambiente sono fondamentali per preservare la bellezza e la biodiversità delle nostre coste. Speriamo che questo episodio serva da monito per tutti coloro che intendono realizzare opere simili senza autorizzazione.

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